(v.tr.) minare , fare una mina ; mina , mineûr , minê , mina , minatore , minare .attrezzi :
li fèer da mìna punteruoli grossi di varie misure di lunghezza , con una punta a cuneo tagliente ;
la màsa coùbla per battere sul punteruolo ;
la bàramìna barra lunga con due punte a cuneo da usare a mano senza battere per fare i buchi ;
lou guřb o èiguřetó scovolo o scodellino per ripulire la polvere rimasta nel buco;
la gùlhètó ferro lungo a punta per grattare il fondo dei buchi;
boùroùn barretta con testa di rame per pressare la polvere nera da mina (poùdra nèiřa) ; ha un piccolo taglio laterale per non danneggiare la miccia (metsó) , serve anche per sigillare il foro con carta e terra fine . Per fare il buco nella roccia occorrono due persone : iun ou tién lou fèer l’aoùtro ou bat sû lou fèer avê la màsa (uno tiene il ferro, l’altro batte sul ferro con la mazza) e il ferro viene fatto girare un quarto di giro ad ogni colpo ; il buco deve essere fatto da una persona pratica ; faře in tsapèl da prèiře era un foro che all’inizio non risultava ben profondo e impediva al ferro di penetrare nella roccia ; tsàrdzê la mìna avé la poùdra nèiřa o dinamit avé la capsula è la metsó, anfilê ina patroùna (in pichou) de dinamit din lou pértouî
caricare la mina con la polvere nera o la dinamite con il detonatore e la miccia, infilare la dinamite nel foro (per la quantità si regolava il minatore);
faře in petařot fare una piccola mina con polvere nera o dinamite;
lou fourdzèiřoun fabbro addetto a rifare le punte (forgiatura a regola per penetrare nella roccia, dei ferri da mina;
lou fouguin fuochino, addetto ad accendere la miccia per le mine.